Pontimannu, il ponte romano di Sant'Antioco
Una testimonianza storica molto importante, che rappresenta il passato e lo sviluppo di questa terra; una via di comunicazione frutto dell'architettura romana
La Sardegna da sempre è nota per le sue bellezze paesaggistiche e naturali ma anche per le testimonianze storico, artistiche e archeologiche che rappresentano una ricchezza tutta da scoprire e da vivere.
A Sant’Antioco, nell’arcipelago del Sulcis, è possibile scorgere uno dei ponti romani più significativi della Sardegna, che occupa un importante ruolo nello sviluppo della via di comunicazione isolana. Frutto della migliore architettura romana, cresciuta nel tempo con l’accrescimento dell’Impero, il ponte romano di Sant’Antioco ancora oggi rappresenta un’eccellenza della storia e del passato, tanto da essere conosciuto da tutti con il termine di "Pontimannu”, un unicum per forma e posizione.
Il Pontimannu di Sant’Antico
Una delle più grandi particolarità che differenziano questo ponte dagli altri presenti nel territorio della Sardegna è dato dalla sua antica funzione: il ponte di Sant’Antioco, infatti, collegava la terraferma con l’isola omonima e non serviva a guadare un fiume o a superare dei dislivelli.
Data la sua importanza, questo ponte venne anche restaurato per conservarne non solo la memoria ma anche la sua funzione originaria, permettendo a tutti di poter godere appieno della sua bellezza e della sua storia. Sebbene molti siano i secoli che separano il mondo contemporaneo da quello degli antichi romani, di certo molto dobbiamo a loro e ancora oggi possiamo ammirarne la bellezza e la capacità oltreché usufruire della loro genialità.