Sulcis: la Salina di Sant'Antioco e lo Stagno di Santa Caterina
Un paradiso per gli amanti del birdwatching e uno dei luoghi da visitare della costiera sulcitana (Sud-Ovest Sardegna)
La Salina di Sant'Antioco e lo stagno di Santa Caterina si trovano lungo la costa sulcitana a sud-ovest della Sardegna, in provincia di Carbonia-Iglesias, e si affacciano sul Golfo di Palmas, dove un istmo collega Sant'Antioco al resto dell'isola sarda. Lo stagno di Santa Caterina, che si estende su un totale di circa 700 ettari, deve la sua formazione all'emersione nel corso dei millenni di cordoni sabbiosi che ne hanno delimitato i contorni e i corsi d'acqua che vi confluiscono, garantendone l'apporto idrico, sono il Rio Palmas ed il Rio Sassu. La Salina di Sant'Antioco, una delle più importanti in Italia, svolge la sua attività dal 1969 su una superficie di circa 1550 ettari producendo sale che viene impiegato soprattutto nell'industria.
Un'escursione ricca di emozioni
La Salina di Sant'Antioco e lo stagno di Santa Caterina sono lontani dai soliti itinerari turistici sardi e dalle mete più gettonate, ma visitarli regalerà un'esperienza straordinaria a tutti gli escursionisti, alla scoperta di tante specie di avifauna che si riproducono tra palme nane e salicornie come gli aironi rossi, i fenicotteri, i cavalieri d'Italia e le avocette, ed alcune specie di anfibi e rettili, come le testuggini d'acqua ed il rospo smeraldino. Per gli amanti della fotografia e della natura in generale, il momento migliore per visitare la Salina di Sant'Antioco e la laguna di Santa Caterina è il tramonto, con i raggi del sole dai toni giallo, arancio e rosso che si specchiano nell'acqua e regalano riflessi di luce suggestivi ed emozionanti.
Nella foto: una coppia di avocette.