Il territorio

Una vacanza a Sant'Antioco

La cittadina di Sant'Antioco si trova su un'isola della Sardegna, all'estremità della costa sud-occidentale nella provincia del Sud Sardegna. E quindi farvi una vacanza, visitarla, racchiude una doppia sensazione, che viene alimentata dagli abitanti consci di questa caratteristica. E un'isola ha per definizione spiagge, tante spiagge, tutte belle, riparate e di sabbia unitamente ad approdi rocciosi nemmeno tanto complicati. L'accoglienza è quindi di grande livello, sia per gli alberghi che per strutture ricettive come b&b od agriturismo. Per dire delle spiagge: il Comune ne ha censite ben cinquantaquattro, alcune delle quali di sabbia rosa corallina, che non presentano nemmeno nell'alta stagione un affollamento da turismo di massa. Come è singolare il borgo di Sant'Antioco (una delle due municipalità dell'Isola insieme a Calasetta), piccolo e raccolto, con un porto che ormai si dedica solo alla pesca, un lungomare e tanta pace per chi la desidera. Chi invece vuole una vita un po' più viva può andare alla frazione Maladroxia, dove aprono discoteche e locali alla moda ed anche fonti termali che erano conosciute già dai Romani. Il massimo del relax perciò in tre scogli che si trovano davanti al paese, il Vitello, la Vacca e il Toro, con quest'ultimo che ha un'altezza di centodieci metri sul livello del mare.

Inutile girarsi intorno: la spinta per fare una vacanza a Sant'Antioco è il mare. Tutt'intorno però vi sono i segni di una vita complessa, diversificata, intensa, misteriosa degna di essere scoperta man mano che si avanza nel territorio. I nuraghi non potevano mancare quale segno della storia antichissima: se ne contano una trentina, come non potevano mancare i segni della presenza fenicia dato che l'isola si propendeva sulle rotte del popolo mediorientale. Chi ha lasciato più testimonianze è stata Roma che rifece il centro storico, oltre che il porto. Terra di storia e di tradizioni ed allora per i visitatori devono essere imperdibili feste come quella del Patrono, Sant'Antioco, che è anche dell'intera Sardegna: quindici giorni dopo Pasqua arrivano dai dintorni decine di gruppi che rappresentano altre tradizioni, altre storie, tutte fuse nei riti di celebrazione del santo e che sono una ideale prosecuzione della celebrazione della settimana santa.

Ma Sant'Antioco ha un'altra caratteristica: è la capitale italiana del bisso, fibra tessile di origine animale marino paragonabile alla seta, ottenuta dai filamenti che secernono alcuni molluschi (Pinna nobilis, conosciuti anche con il nome di nacchera, pinna comune, stura o cozza penna) la cui lavorazione era sviluppata nell'area mediterranea. Ed il bisso è così la punta di diamante della produzione d'artigianato locale.

2 Commenti

  • Giuseppe
    29/10/2014 01:03

    Finalmente un sito che parla dell'isola piu' affascinante. E' un portale di informazioni per il turista che serviva.

  • Enzo Menconi
    09/02/2018 09:21

    Un luogo magico, ricco di storia che viene da lontano ma inserito in un presente vivo e denso di spiccate particolarità. Grazie

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